La pitta calabrese è il pane tipico calabrese dalla forma inconfondibile: una ciambella grande e rustica, croccante fuori e morbida dentro. Nata nei forni a legna dei paesi del sud, la pitta era spesso usata come “test” per verificare la temperatura del forno prima di infornare il pane più importante o la pizza.
Ma guai a chiamarla “prova”: la pitta è un pane vero e proprio, amatissimo, perfetto per fare la scarpetta, imbottire con salumi piccanti o accompagnare verdure stufate o grigliate e formaggi.
Il nome? Deriva dal greco “piktos”, che significa impastato. Non a caso, la Calabria conserva molte tracce della Magna Grecia anche nella panificazione.
Per me è un pane che sa di casa, mia nonna la preparava sempre e ha tramandato la tradizione. Questa è la sua ricetta originale della pitta calabrese.
Difficoltà | Preparazione | Cottura | Costo | Dosi Per |
---|---|---|---|---|
Facile | 15 min + 5 ore lievitazione | 30 min | Basso | 4 Persone |
Strumenti necessari
- Ciotola capiente
- Canovaccio pulito
- Spianatoia o tavolo da lavoro
- Leccarda o pietra refrattaria
Ingredienti
- 200g li.co.li (lievito madre liquido) o 4g lievito di birra secco
- 400g Farina 1
- 200ml acqua
- 1 cucchiaino zucchero di canna
- 10g sale
Procedimento
- Mischia il licoli (o se non ce l’hai va bene anche il lievito di birra secco) e lo zucchero nella ciotola che usi per impastare.
- Versa quasi tutta l’acqua lasciandone una piccola parte
- Fai sciogliere il lievito e lo zucchero nell’acqua usando le mani o una cucchiaia di legno
- Versa la farina e impasta finché non si forma il panetto. Deve avere una consistenza liscia e omogenea, generalmente ci vanno 10/15 minuti.
- Per ultimo metti il sale e finisci l’ultima parte di acqua poco alla volta
- Fai lievitare fino al raddoppio: in base alla temperatura potrebbero volerci dalle 3 alle 5 ore
- Stendi l’impasto sul piano di lavoro: bisogna dargli una forma circolae e appiattirlo delicatamente facendo pressione con le dita. (Questo passaggio è illustrato bene anche nel video)
- Traferiscilo su una teglia con carta forno che userai poi per la cottura.
- Al centro ricava un piccolo paninetto con un bicchiere. Questo sarà la parte preferita se hai dei bambini in casa, tutti vorranno quel piccolo paninetto!
- Fai lievitare fino al raddoppio. Se hai ricavato il paninetto al centro come suggerivo è più facile capire quando la lievitazione è ultimata perchè avrà quasi riempito lo spazio al centro.
- Inforna a 200 gradi per 30 minuti, fai raffreddare e servi la tua pitta calabrese per farcirla con quello che ti piace di più
Consigli e varianti
- Va gustata appena tiepida, tagliata a metà e farcita con ‘nduja, cipolla di Tropea e provola o accompagnata da melanzane sott’olio o peperoni grigliati.
- Si può servire a tavola come centro-piatto da spezzare con le mani.
Conservazione
La pitta si conserva bene per 2-3 giorni avvolta in un canovaccio. Puoi anche congelarla già a fette: tornerà fragrante con 5 minuti di forno.